Celebriamo un momento storico: la beatificazione di Ján Havlík, seminarista e martire della fede, avvenuta il 31 agosto 2024 a Šaštin, in Slovacchia. Ján, giovane vincenziano, è stato un luminoso esempio di fedeltà alla missione...
By Communication
Cari missionari della Congregazione della Missione,
Questo numero speciale della nostra rivista “Nuntia” è un’occasione di profonda gioia e riflessione per tutti noi.
Celebriamo un momento storico: la beatificazione di Ján Havlík, seminarista e martire della fede, avvenuta il 31 agosto 2024 a Šaštin, in Slovacchia. Ján, giovane vincenziano, è stato un luminoso esempio di fedeltà alla missione, affrontando persecuzioni e sofferenze con la forza di chi vive per Cristo. In lui, troviamo l’incarnazione di un discepolo missionario, fedele fino al sacrificio estremo, che ci invita a rinnovare il nostro impegno nella sequela del Vangelo.
Questa edizione è dedicata alla sua testimonianza, un raggio di luce che illumina la nostra missione e ci sprona a perseverare con audacia e amore. Che il Beato Ján Havlík interceda per noi e ci ispiri ogni giorno nel nostro cammino missionario.
C’è una parola che attraversa le pagine di questo numero di NUNTIA come un filo d’oro: speranza. Non una speranza ingenua o astratta, ma quella che nasce nella carne della storia, nelle sfide della missione, nella gioia di servire “fino alla fine”.
Consegnati a Roma gli Atti della fase diocesana per la beatificazione di Janez Strašek, CM, missionario vincenziano e martire della carità. Inizia ora il lavoro sulla “Positio”, passo decisivo verso il riconoscimento della sua santità. Unisciti alla Famiglia Vincenziana nella preghiera per il buon esito della causa.
Si è concluso a Zagabria il processo diocesano per la beatificazione del Servo di Dio Janez Strašek, C.M.
La sessione finale ha visto la partecipazione commossa della Famiglia Vincenziana, riunita per rendere omaggio a questo testimone di carità e fedeltà al Vangelo. Uniamoci ora in preghiera chiedendo che, per intercessione di Janez Strašek, possiamo crescere nella santità e nel servizio ai poveri.
Il 12 febbraio la Chiesa ricorda il Beato Ján Havlik, un giovane vincenziano slovacco che ha testimoniato la fede fino all’eroismo. Nato nel 1928, fu perseguitato dal regime comunista per la sua vocazione religiosa, subendo torture, prigionia e lavori forzati. La sua vita, segnata dalla sofferenza e dall’amore incondizionato per Cristo, si concluse prematuramente nel 1965, lasciando un’eredità di coraggio e santità. Scopri la storia di questo testimone della fede, esempio di resistenza spirituale e fedeltà evangelica.