La resurrezione di Gesù Cristo rappresenta il cuore pulsante della fede cristiana e un riferimento essenziale nella spiritualità di San Vincenzo de’ Paoli. Per lui, Cristo risorto non è una verità astratta, ma una presenza viva che opera attraverso i poveri, gli ammalati e gli ultimi. Nella resurrezione, Vincenzo vede la fonte della speranza, della carità e della missione.
Per San Vincenzo, la resurrezione non è solo la vittoria di Cristo sulla morte, ma la garanzia della nostra rinascita. In una conferenza del 1654, afferma:
“Il Signore ci ha liberati dalla morte eterna con la sua grazia, e con la sua resurrezione dà vita ai nostri corpi, poiché nella santa comunione riceviamo il germe della resurrezione.”
L’Eucaristia, quindi, non è solo nutrimento spirituale, ma una partecipazione reale alla vita risorta di Cristo.
San Vincenzo insegnava che servire i poveri è servire Cristo stesso, il Cristo vivente e risorto. Diceva:
“Servire i poveri è andare verso Dio; e bisogna vedere Dio nelle loro persone.”
Questa visione trasforma il servizio caritativo in un’esperienza pasquale: ogni ferita curata, ogni conforto dato è un riflesso del potere risanante della resurrezione.
Per San Vincenzo, la resurrezione è anche il modello di ogni missione. Parlando alle Figlie della Carità in partenza per assistere i feriti di guerra, diceva:
“Fate quello che il Figlio di Dio ha fatto sulla terra.”
Come Cristo è venuto a “riparare ciò che Adamo aveva distrutto”, così anche le sorelle sono inviate a “ridare vita alle anime con l’istruzione, i buoni esempi e le esortazioni”, e a curare i corpi dei malati. È un’opera di resurrezione, tanto spirituale quanto fisica.
In mezzo alle prove, San Vincenzo attingeva alla resurrezione come forza interiore. Raccomandava:
“Occorre mortificare l’onore, riferire a Nostro Signore quello che vi danno e fuggire tutto ciò che è applauso.”
Il servizio ai poveri non cerca la gloria mondana, ma quella del Risorto. La vera ricompensa è nel Cielo, dove ogni gesto d’amore fatto “a uno di questi piccoli” sarà ricordato per sempre.
La resurrezione per San Vincenzo de’ Paoli è sorgente viva di carità, modello di missione e fondamento della speranza. È la luce che trasfigura la sofferenza in redenzione, il servizio in adorazione, la povertà in gloria.
In ogni povero curato, in ogni peccatore riconciliato, si rinnova il mistero pasquale: Cristo è risorto – e risorge ancora, nella carità dei suoi discepoli.