Messaggio di Sua Ecc. Mons. Nélio Pereira Pita, CM  eletto Vescovo Ausiliare  dell’Arcidiocesi di Braga (Portogallo)

Sua Santità Papa Leone XIV ha nominato P. Nélio Pereira Pita CM,  Vescovo Ausiliare  dell’Arcidiocesi di Braga (Portogallo)

Carissimi confratelli, 

carissimi membri della Famiglia vincenziana, fratelli tutti nel Signore. 

Il 3 giugno scorso, sono stato informato che il Santo Padre Leone XIV mi aveva nominato Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Braga (Portogallo). S. Vincenzo de’ Paoli ci ha insegnato a confidare nella Divina Provvidenza, e proprio per questo motivo, con timore e tremore, ho accettato questa nuova missione che la Chiesa mi ha affidato. Fin dal primo momento, desidero assumere questo servizio in un atteggiamento di totale fiducia in Dio. 

Ringrazio il Sommo Pontefice per la fiducia che ha voluto accordare non solo alla mia persona ma anche alla Congregazione della Missione di cui faccio parte chiamandomi all’episcopato, e associandomi al Collegio dei successori degli Apostoli.

Mentre mi preparo a lasciare il mio ruolo di Assistente generale della Congregazione della Missione, vorrei ringraziare padre Tomaz, il nostro Superiore Generale, per la sua amicizia e la sua presenza ispiratrice. È stato un onore per me far parte di questa squadra guidata da te, Padre Tomaz. Vorrei ringraziare anche gli Assistenti generali, il segretario generale, l’economo generale, così come il Padre Sergio, il superiore di questa comunità, e Padre Salvatore, Direttore dell’Ufficio comunicazioni della Congregazione, per il loro sostegno e la loro amicizia. 

 

Per la mia futura attività pastorale, prenderò come esempio la vostra dedizione e la testimonianza di molti missionari che ho avuto il privilegio di conoscere nelle Province che ho visitato.

Rivolgo un saluto a Sua Ecc. Mons. José Cordeiro: sarà per me una gioia collaborare con lui, con i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, le consacrate e tutte le realtà ecclesiali della nostra Arcidiocesi viva e ricca di storia, fede e carità. 

Come motto episcopale ho scelto “Ut vitam habeant” – Gv 10,10 – (Perché abbiano la vita) in quanto credo che una delle grandi sfide di questo tempo sia la promozione e la difesa della vita. 

La Buona Novella di Gesù Cristo è un’offerta di “vita in pienezza” per tutti, senza eccezioni. Dio si è fatto uomo per dare vita alla vita. L’esperienza religiosa, il vivere la fede in comunità, non soffoca la vita, ma la accresce e la potenzia, rendendola generativa e piena di significato. Il messaggio del Vangelo risveglia il meglio di ogni essere umano e, per questo, vale la pena di dare la vita per questa causa.

Cari membri della famiglia vincenziana, mi affido alle vostre preghiere affinché io possa essere sempre accogliente e misericordioso soprattutto verso i poveri nostri Signori e Padroni e tutti i bisognosi.

Affido all’intercessione di San Vincenzo de’ Paoli e della Regina degli Apostoli questo nuova fiat al quale sono stato chiamato. 

Mons. Nélio Pereira Pita, CM

 

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