In questo contributo tratterò dei nuovi libri liturgici che ho redatto per la Provincia italiana della Congregazione della Missione e per la Provincia san Vincenzo Italia della Compagnia delle Figlie della Carità, l’ordine che seguirò sarà il seguente:
La terza edizione italiana del Messale Romano è stata approvata secondo le delibere dell’Episcopato e ha ricevuto l’approvazione dal Sommo Pontefice Francesco in data 16 maggio 2019, come attestato del Decreto per la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti del 1° luglio 2019 (Prot. n. 39/19).
Preparata secondo quanto disposto dalla Lettera apostolica in forma di «motu proprio» Magnum principium, dagli orientamenti dei competenti organismi della Santa Sede e sulla base dell’esperienza maturata nelle nostre Chiese particolari, essa, oltre alle variazioni e agli arricchimenti della terza edizione tipica latina propone altri testi facoltativi di nuova composizione, maggiormente corrispondenti al linguaggio e alle situazioni pastorali delle nostre comunità e in gran parte già utilizzati con frutto a partire dalla seconda edizione in lingua italiana del 1983.
In conseguenza a quanto ho premesso sono stato incaricato dal Visitatore, che ha fornito anche la sua collaborazione preziosa, a redigere la seconda edizione del Messale e del lezionario in lingua italiana per l’uso liturgico della Congregazione della Missione e della Compagnia delle Figlie della Carità. Infatti, la prima edizione apparve nel 1991.
La seconda edizione fu stampata per il Centro Liturgico Vincenziano nel 2022.
La prima caratteristica del nuovo messale C.M./F.d.C. è quella, a differenza del precedente di essere, come ogni libro liturgico, un volume distinto da Lezionario, perché un libro liturgico deve avere la sua caratteristica propria. Inoltre, la redazione del 1991, che era apparsa come un volume unico (Messale e Lezionario) faceva pensare al Messale tridentino, che ricorda un modello di Chiesa che non rispecchia l’antica tradizione dei primi quattro secoli, a cui ci ha ricondotto il Concilio Vaticano II.
Il primo punto su cui lavorare è stato quello di riscrivere l’Ordo Missae secondo la terza edizione del Messale Romano.
La seconda parte ha comportato la riedizione del Proprio dei Santi, inserendo i formulari delle Messe proprie dei Beati che non apparivano nell’edizione del 1991 e trasferendo ad altra data altri. Infatti, fino a quel momento si usavano fogli dattiloscritti, ce io preparavo, affinché confratelli e consorelle potessero celebrare le memorie che non apparivano sulla prima edizione del Messale.
Il 7 gennaio: Beata Lindalva Justo de Olivera F. d. C
Il 3 febbraio: Beata Giuseppina Nicoli F. d. C.
Il 7 febbraio: Beata Rosalia Rendu F. d. C.
Il 30 maggio: Beata Marta Wiecka F. d. C.
Alla memoria del 2 settembre, sono aggiunti, al gruppo dei confratelli martiri, nomi dei padri: Carlo Caron e Nicola Colin.
Il 9 settembre: Beato Federico Ozanam.
Il 6 novembre: Beati Fortunato Velasco Tobar, Vicente Queralt Lloret; José Fernandez Sanchez, preti della Missione;
Melchora Adoracìon Cortes Bueno, Josepha Martinez Perez, e compagne, Figlie della Carità.
L’11 dicembre: Beato Marco Antonio Durando, C.M.
La solennità di santa Luisa de Marillac è stata trasferita in data 9 maggio.
La memoria di san Francesco -Regis Clet è stata trasferita in data 9 luglio.
Nella scelta del prefazio ho fatto attenzione affinché fossero seguite le rubriche del Messale Romano, così:
Le preghiere eucaristiche non potevano che essere le prime tre, indicate nel Messale Romano. Si è aggiunta, arbitrariamente, la Preghiera Eucaristica V/IV: Gesù passò beneficando, su suggerimento del P. Visitatore di allora, pensando che tornasse utile in una celebrazione eucaristica sul tema della carità, quando si fosse ritenuto opportuno usare il nostro Messale.
I formulari della Preghiera Universale sono stati rivisti dal Visitatore, che ha aggiunto e depennato alcune intenzioni.
La veste grafica è stata progettata sulla linea della seconda edizione del Messale Romano. Si è tenuto conto dei confratelli anziani, in modo che non si trovassero in difficoltà nella lettura del libro liturgico e, specialmente, nella proclamazione delle preghiere eucaristiche.
Riguardo alla veste grafica debbo ringraziare il Visitatore, che ha dato prova di possedere in questo campo una notevole competenza.
Spero che l’edizione italiana serva per le Province C.M/F. d. C. Io ho conservato i file in cui si può trovare tutto il lavoro. I confratelli della Provincia di Rio de Janeiro mi hanno chiesto il materiale e stanno procedendo all’edizione nella loro lingua.
Troverete su ogni celebrazione dei beati/e la dicitura memoria facoltativa, permettetemi, come liturgista, di suggerire di celebrare sempre le memorie dei beati/e come obbligatorie, fanno parte della nostra storia, hanno offerto la vita per la comunità al servizio della Chiesa e dei poveri.
Infine, sempre per lo stesso motivo, invito a ricordare ogni giorno al ricordo dei santi: San Vincenzo e santa Luisa.
P. Giorgio Bontempi C.M
P.S.
La mia e-mail è: giorgiobontempi53@gmail.com