Non ho voluto resistere alla richiesta del servizio di comunicazione della CM di elaborare una piccola storia della mia vocazione.
Ho avuto la grazia di nascere in una famiglia profondamente cristiana e sono cresciuto in un ambiente caratterizzato dalla presenza visibile dei vincenziani: i Padri Lazzaristi e le Suore Figlie della Carità, che celebreranno il prossimo anno i cento anni della loro presenza nella RDC. Da piccolo, giocavo a fare il prete a casa o altrove con gli amici. Poco tempo dopo, questo gioco infantile ha lasciato spazio a una vicinanza con i Padri Lazzaristi attraverso Padre Vincent Walkiers, che ha segnato la nostra vita con una grande cultura che resterà impressa nella nostra memoria: il coro “pueri cantores” con canti gregoriani in latino o tradotti in lingala, lingua locale, cinema, lettura (romanzi e altro), picnic, ecc. Ho studiato in una prestigiosa scuola, il Liceo Mwinda (Luce) delle Suore Figlie della Carità, dove ho conseguito il mio diploma di Stato.
Vale la pena segnalare che già all’età di 13 anni ho avuto l’opportunità di essere invitato nell’ufficio dell’Economo Provinciale dei Lazzaristi del Congo. È stato un grande momento di contatto e collaborazione con una grande struttura dei Padri Lazzaristi. Infatti, Padre Henri Ghesquière era appena stato nominato Economo Provinciale e arrivò a Bikoro per svolgere questo servizio. All’inizio del suo servizio, pose lo sguardo su di me e mi invitò nel suo ufficio: fu l’inizio di un’avventura che segnerà tutta la mia vita. Ho reso numerosi servizi al Padre Economo: vendita di quaderni, distribuzione di corrispondenza e messaggi telefonici, servizio di fotocopiatura, sostituzione dei lavoratori in ferie, viaggi con l’autista, pulizia della casa provinciale ogni volta che il Visitatore tornava a Bikoro.
È in questa atmosfera di contatto con i Padri Vincent Walkiers e Henri Ghesquière che posso collocare l’inizio della mia vocazione. Dopo gli esami di Stato, una domanda posta dal Parroco della parrocchia, Monsignor Roger Zama, mi colpì e mi turbò: “Non potresti entrare in seminario?” Inoltre, Padre Henri Ghesquière mi propose di sostenere i miei studi all’università, quindi un’opzione contraria alla vocazione sacerdotale! Mi trovavo dunque come un bambino di fronte a due strade! Parlo con mia madre, se può orientarmi sulla strada da prendere, ma lei mi restituisce la palla dicendo che devo decidere da solo! Davanti a questa incertezza, decido di pregare per prendere una decisione chiara e personale davanti a Dio: dico al Signore che lancerò l’immagine della Vergine Maria (scoprirò in seguito che era l’immagine di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso!); se l’immagine cadrà dal lato del volto della Vergine Maria, la scelta ricadrà sulla vocazione sacerdotale, altrimenti, se cadrà dall’altro lato, prenderò seriamente in considerazione l’opzione contraria! Il resto lo conosciamo!
Su richiesta di Padre Vincent, incontro il Visitatore, che inizialmente mi complica le cose per il ritardo con cui presentavo la mia candidatura, ma dopo la mia difesa accetta finalmente, chiedendomi di accompagnare d’ora in poi le Suore Figlie della Carità nelle visite ai poveri! Dopo aver superato il test, il Visitatore mi accetta per entrare in seminario presso i Padri Lazzaristi! Seguirò quindi il percorso di formazione per diventare prete vincenziano: Aspirantato, Noviziato, Filosofia presso i Gesuiti, un anno di stage e quattro anni di teologia presso gli Oblati di Maria Immacolata, e sarò ordinato prima Diacono e poi Sacerdote il 24/08/2003 a Bikoro. Dopo l’ordinazione, assumerò i seguenti incarichi: Vicario nella Parrocchia Cristo Re di Yumbi, Parroco nella stessa Parrocchia, Vice-Economo e Cappellano dell’Ospedale San Giuseppe di Limete. Sarò confermato Economo Provinciale, Direttore e Amministratore del Complesso Scolastico Sacra Famiglia, Parroco della Parrocchia San Emile di Mooto, Parroco della parrocchia Nostra Signora del Congo ad Air-Congo. Nel 2015 sarò nominato Visitatore della Provincia del Congo-Belgio. Nel 2018 sarò riconfermato nel servizio di Visitatore per un secondo mandato e nel 2021 lascerò questo incarico. Inviato a studiare all’UCC, non realizzerò questa missione a causa di un forte colpo al ginocchio sinistro che mi ha causato molti problemi. Nel 2023 riceverò la missione di andare a studiare a Roma per fare Teologia Spirituale con specializzazione nella formazione dei formatori e degli animatori delle vocazioni. Attualmente sto frequentando il secondo anno di licenza.
Mi astengo dal raccontare tutta l’esperienza della mia vocazione in questo piccolo articolo, ma posso dire che Dio, nel suo infinito amore, mi ha associato all’unico sacerdozio di Cristo per essere configurato a Lui (Gesù) e servirlo nella Chiesa nella Congregazione della Missione. Gli rendo grazie e gli chiedo di aiutarmi a scoprire con fede ciò che devo ancora fare nella sua vigna per la sua maggior gloria e la salvezza del suo popolo.
In sintesi, questa presentazione ci ha permesso di constatare che il Signore è buono, ci chiama e rinnova questa chiamata ogni giorno. Attraverso incontri, meditazioni ed eventi, ci guida e ci accompagna. Poiché ogni vocazione è legata all’esperienza pasquale, ho conosciuto momenti di consolazione e di desolazione. Dobbiamo, nella fede, dire grazie al Signore per la sua chiamata ed essere sempre disponibili e generosi nel dire “Eccomi, mandami” (Is 68) per evangelizzare e servire i poveri e accompagnare i miei fratelli e sorelle sul cammino del Regno attraverso una configurazione sempre rinnovata a Cristo nella conversione per grazia dello Spirito Santo.
Padre Bernardin Yoka Mongu CM
Studente all’Università Pontificia Salesiana di Roma.
CONGREGAZIONE DELLA MISSIONE
PROVINCIA DEL CONGO
