Postulazione Generale della
Congregazione della Missione
Postulazione Generale della Congregazione della Missione
Servi di Dio
Servo di Dio è un titolo che la Chiesa cattolica assegna dopo la morte a persone che ritiene si siano distinte per «santità di vita», e per le quali è stato avviato il processo canonico di beatificazione. Il titolo successivo, se si ritiene che il Servo di Dio abbia mostrato particolare «eroicità delle virtù», è “Venerabile”.
Cardinale Stéphanos II Ghattas, CM
L’inizio del Processo di Beatificazione del Patriarca Cardinale Stéphanos II Ghattas (16.01.1920 – 20.01.2009), della Congregazione della Missione, inizierà appena possibile in Alessandria d’Egitto, ad opera del Patriarca Sua Beatitudine Ibrahim Isaac dei Copti cattolici.
Msgr. Francois Xavier Schraven, Cm
Membro della Provincia Settentrionale della Cina, nato il 13 Ottobre 1873 in Lotten (Olanda) e morto presso Tcheng-tin-fu il 9 ottobre 1937 con i suoi compagni. La “Positio super martyrio” è stata approvata dai Consultori storici il 1° febbraio 2022. Il 7 Marzo 2024 i 9 Teologi del Dicastero delle Cause dei Santi hanno dato voto unanime e favorevole alla “Positio super Martyrio”.Ora aspettiamo la riunione dei Cardinali e dei Vescovi e il Decreto del Santo Padre.
Bonaventura Codina Y Augerolas, CM
Nel 1978 furono esumati i suoi resti che si trovavano nella Cripta della Cattedrale, dove era stato sepolto 120 anni prima.. Il corpo era intatto.
La diocesi delle Canarie si è costituita come Attrice della causa del Servo di Dio. L’Inchiesta diocesana si è aperta il 19 gennaio 1995. Gli Atti processuali sono giunti a Roma e presentati nel febbraio 2001. Si è già ottenuto il decreto di validità sul processo ed è in corso il lavoro sulla Positio.
P. Giovanni Battista Manzella, CM
Attualmente le spoglie mortali del Servo di Dio si trovano nella Cripta della Chiesa del SS. Sacramento in Sassari e sono oggetto di venerazione quotidiana da parte di numerosi devoti e fedeli che si affidano alla sua intercessione e preghiera, nell’auspicio di poterlo indicare al più presto nella Chiesa come modello di santità.
P. Jacques E. Sontag, CM e Compagni
Mons. Jacques Émile Sontag (1869-1918), Padre Nathanaël Dinkha (1849-1918), e i sacerdoti François Mirazis (1878-1918) e Mathurin L’Hôtellier (1883-1918) furono missionari della Congregazione della Missione in Persia. Durante il genocidio assiro-caldeo, tutti furono martirizzati tra luglio e agosto del 1918 mentre assistevano rifugiati e perseguitati.
P. Giuseppe Florko, CM
Nato a Winnikach vicino a Leopoli il 8 maggio 1915, fu ordinato sacerdote 1939. Il 1943 arriva a Varsavia. Il 7 febbraio 1944 fu arrestato e trasportato al campo di concentramento Gross-Rosen (28.03.1944), poi a Dorze (17.01.1945), a Mittelbau (11.02.1945), infine a Bergen-Belsen (25.02.1945) dove è morto durante l’evacuazione del campo.
Mons. Inacio Krauze (Krause), CM
Nato in Polonia nel 1896 faceva parte del primo gruppo di missionari vincenziani polacchi inviati in Cina (1929). In Cina fondò opere caritative e divenne Prefetto Apostolico di Shuntehfu e, successivamente, Vescovo. Espulso dalla Cina nel 1947, si rifugiò negli Stati Uniti e poi tornò in Brasile, dove servì come Amministratore Apostolico e partecipò al Concilio Vaticano II. Morì il 31 agosto 1984, lasciando un’eredità di fede e dedizione.
P. Wenceslau Szuniewicz CM
Missionario vincenziano e un eminente oftalmologo polacco. Dopo aver studiato medicina a Mosca, lavorò come medico militare nella Prima Guerra Mondiale. Nel 1927 divenne sacerdote e, nel 1929, si trasferì in Cina, dove fondò un ospedale oftalmologico e curò migliaia di pazienti. RÈ ricordato per la sua dedizione alla medicina e alla fede, con un monumento a lui dedicato in Cina.
P. J. Garrigues CM e compagni martiri
P. Jules Garrigues e i suoi compagni martiri, P. Maurice-Charles-Pascal Doré, P. Pasquale Raffaele D’Addosio, P. Antonio Claudio Chavanne e P. Nie’ Pietro, furono missionari cattolici uccisi durante la persecuzione dei Boxers in Cina nel 1900. Sacrificarono le loro vite per sostenere la fede cristiana e i loro parrocchiani. La loro beatificazione è stata proposta nel 1936.
Claude Chevrier CM, Our Vincentius CM, Marie Theres Marquet FdC, e 9 compagne FdC martiri di Tianjin
Furono uccisi il 20 giugno 1870 a Tianjin, Cina, durante le persecuzioni. Questi missionari e suore sacrificarono le loro vite per la fede cristiana. Il loro processo di beatificazione iniziò nel 1925 e fu completato nel 1931.
Suor Giuseppina Leopoldina Josepha Brandis
Nata nel 1815 a Graz, entrò nelle Figlie della Carità nel 1837 e divenne superiora generale nel 1843, dedicandosi al servizio dei malati e fondando nel 1850 la congregazione delle Suore di Maria della Medaglia Miracolosa. Morì l’11 gennaio 1900, lasciando un’eredità di fede e carità, con circa 2700 suore e 210 case al momento della sua morte. Il processo di canonizzazione è stato avviato nel 2016.
Suor T. Tambelli, FdC
Nata nel 1885 a Revere di Mantova, Suor Teresa Tambelli perse i genitori a 13 anni e si unì alla Compagnia delle Figlie della Carità nel 1903. Dedicò 57 anni all’Asilo della Marina a Cagliari, distinguendosi come educatrice e madre per i bambini del quartiere. Morì nel 1964; il suo processo di beatificazione è iniziato nel 2016.
Suor C. Charrin, FdC
Nata nel 1890 in Francia, si dedicò ai poveri in Guatemala, dove arrivò nel 1930. Fondò diverse opere di carità, tra cui una casa per orfani e un ospizio per anziani, e morì nel 1973. Il processo di beatificazione iniziò nel 2006, e i suoi resti sono ora nella cappella della Medaglia Miracolosa in Guatemala. La sua eredità vive attraverso le opere da lei create.
Suor Barbara Samulowska, FdC
Ne 1877, due ragazze polacche, Barbara Samulowska e Giustina Szafrinska, furono veggenti delle apparizioni della Madonna a Gietrzwald. La Madonna chiedeva di recitare il rosario, rassicurando i fedeli nella loro persecuzione. Entrambe divennero Figlie della Carità. Suor Barbara, chiamata Stanislava, si trasferì in Guatemala, dedicandosi ai poveri e agli ammalati. Morì il 6 dicembre 1950, testimoniando una vita di santità e carità.