P. Felice De Andreis, CM

Nato il 12 dicembre 1778 a Demonte (Cuneo) ed entrato nel seminario maggiore di Torino (1794), chiese nel 1797 di far parte della Congregazione della Missione e fu accolto a Mondovì per i due anni di noviziato. A causa delle vicende politiche, dovette riaparare a Piacenza, ove terminò gli studi teologici nel Collegio Alberoni e fu ordinato sacerdote il 19 giugno 1812. Fu occupato nel ministero della predicazione al popolo ed in quello degli esercizi prima a Piacenza e poi a Roma (1806-15-9, ma il suo zelo mirava più lontano e chiese ai superiori di essere inviato nelle missioni estere. Andata a monte la sua destinazione in Cina, nel 1815, dietro invito di L. G. Du Bourg, vescovo di Nuova Orléans, partì per l’America, in qualità di vicario generale della diocesi, in compagnia di altri sacerdoti, tra cui il Rosati, suo confratello e futuro vescovo di Saint-Louis. Il viaggio da Roma, via Bordeaux, Baltimora, Saint-Louis, durò due anni (15 dicembre 1815 – 6 gennaio 1818). Breve fu il suo lavoro apostolico, ma intensissimo (1818-20). Il Du Bourg gli affidò la direzione delle scuole maschili e lo nominò professore di teologia morale in seminario. Nello stesso tempo il De Andreis tentava di avvicinare gli indiani ancora semiselvaggi e traduceva per essi il catechismo, compilando pure un dizionarietto ed una grammatica della loro lingua. Ma l’opera sua più bella fu la fondazione della prima casa e del primo noviziato della Congregazione della Missione in territorio americano, in località “The Barrens”, ad ottanta miglia da Saint-Louis. La sua fatica fu condotta a termine dal Rosati, ma egli è considerato a buon diritto il fondatore della provincia vincenziana d’America. Morì in concetto di santità a Saint-Louis il 15 ottobre 1820 e la sua salma fu accompagnata trionfalmente ai “Barrens”, ove riposa. La sua causa di beatificazione è stata introdotta il 25 luglio 1918.

 

P. Felice De Andreis, CM